Ciao Venezia
Franco NINI
I Racconti di Arturo PORTA
Oggi ho ricevuto la lettera di invito a partecipare al Raduno del Corso’59 componente le categorie dei:
- Furieri Segretari
- Furieri Contabili
- Furieri Sussistenza
- Infermieri
Mi è venuto un tuffo al cuore e subito ho sentito la necessità di fare una rapida panoramica di quel fatidico 19 agosto 1959.
Sono partito da Bari con tante speranze, tanti timori, tanta curiosità, lasciando alle mie spalle tutti gli affetti, gli amici, le mie abitudini, la mia cara città, ma appena sono arrivato a Venezia il mattino del 19 agosto sono rimasto abbagliato dalla bellezza e dalla luminosità dorata del Canal Grande e forse ciò mi ha dato la forza e la costanza di andare avanti, di superare tutte le difficoltà, di assorbire e ad assuefarmi ad una mentalità non facile come quella della disciplina militare.
Ma quello che più è stato importante è di aver trovato, oltre a tanti bravi ragazzi (uno dei tanti : Luigi Buonocore !), anch’essi pieni di entusiasmo, uno Staff di Ufficiali e Capi Inquadratori capaci di infondere in ognuno di noi la lealtà, l’onestà, l’amore per la Nazione, il rispetto ed infine quella giusta disciplina, senza mortificare il carattere brioso insito in noi giovani.
Come non ricordare :
Il Direttore dei Corsi - T.V. Castellano
Il Subentrante Direttore ai Corsi - T.V. D’Agata
L’Insegnante di I.M.M. - T.V . Brancato
L’Insegnante di Matematica - Prof. Bressan
L’Istruttore di Segreteria - Capo Calucci
L’Inquadratore - Capo Vilar
L’Inquadratore - Capo Scotton
L’Inquadratore - Capo Calzavara.
Il primo giorno che abbiamo indossato la divisa è stato veramente scioccante, ci sentivamo come avvolti da una nuova pelle che ci proteggeva e nello stesso tempo ci incombeva di tante responsabilità.
Ci era stato raccomandato alla prima franchigia di salutare tutti i nostri Superiori e noi, per non saper leggere e scrivere, ricordo, salutavamo tutti, anche i portieri di albergo, che a Venezia erano numerosissimi.
Il Corso Ordinario è durato circa un anno e in questo periodo la selezione è stata abbastanza dura e molti hanno rinunciato al prosieguo della lunga ed incerta carriera.
Il 1° gennaio 1960 ognuno di noi ha dovuto firmare una ferma volontaria di anni sei.
Durante la permanenza a Venezia gli episodi belli e goliardici sono stati moltissimi e sarebbe molto lungo poterli elencare tutti ma, purtroppo, ne ricordo uno molto triste, ma che forse, e tutto sommato, è servito a farci crescere e capire che l’onesta è una dote che noi tutti dovremmo avere.
Finito il corso, noi tutti, pieni di entusiasmo, curiosi di intraprendere il nostro lavoro, anche se modesto, abbiamo raggiunto le nostre destinazioni (al Ministero, a bordo e nelle varie basi della Marina Militare).
Per quanto mi riguarda, ho provato una certa delusione, è come non sentire più quella velata e discreta protezione; rimpiangevo le Scuole!! Ma si doveva andare avanti, impegnarsi e imparare.
La prima promozione a Comune di prima classe è avvenuta il 1° gennaio 1961.
Ci sentivamo tutti orgogliosi, e che emozione, cucire sulla manica della divisa quella piccola striscia rossa a forma di “V”.
Penso che il primo imbarco per noi tutti è stato il più memorabile, salire la passerella, salutare la bandiera, la prima navigazione, la prima raccata, lavorare in una segreteria (Comando o Dettaglio), la prima franchigia dopo la navigazione.
Si sono succedute le promozioni e la frequenza dei vari corsi.
La vita andava avanti, ognuno di noi faceva le sue scelte, come intraprendere altre attività, sposarsi, sistemarsi in destinazioni più confacenti.
Mi sto dilungando molto, sono passati 50 anni e il mio desiderio, come di noi tutti, è quello di rivivere i momenti più belli trascorsi insieme.
Il nostro aspetto fisico sarà sicuramente cambiato, un po’ attempati, con un po’ di pancetta, ma sono sicuro che il nostro spirito è rimasto lo stesso, è qualcosa che abbiamo dentro di noi e che nessuno può toglierci; Venezia ha fatto un miracolo, grazie Venezia!!
E’ sacrosanto dovere ricordare quelli che non ci sono più:
Somma Luigi
Moretti Giuseppe
Grieco Ubaldo
Tesoro Vittorio
Venezia, 24 – 28 settembre 2009
Un Compagno di Corso
Arturo PORTA